Lo Hobbit è un romanzo fantasy scritto da J. R. R. Tolkien nel 1937. Dal romanzo il regista Peter Jackson ne sta traendo una trilogia composta per ora da due film: Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato (2012) e Lo Hobbit - La desolazione di Smaug (2013). L'uscita di Lo Hobbit - Racconto di un ritorno è prevista per fine 2014.
Racconta l'avventura di un gruppo di nani, lo stregone Gandalf e lo hobbit Bilbo Baggins che cercano di riconquistare un tesoro sorvegliato dal drago Smaug.
Le vicende precedenti a Lo Hobbit vengono raccontate da Tolkien ne Il Silmarillion pubblicato nel 1977 mentre le vicende successive nella trilogia Il Signore degli Anelli pubblicato nel 1955. Dalla trilogia è stato tratto un film d'animazione del 1978 e una trilogia cinematografica da Peter Jackson: La Compagnia dell'Anello (2001), Le due Torri (2002), Il ritorno del Re (2003).
Il drago Smaug nell'adattamento cinematografico de "Lo Hobbit"
I draghi nella Terra di Mezzo
I draghi sono creature di Arda (l'universo in cui esiste la Terra di Mezzo) create da Morgoth, il primo oscuro signore. Il modo che usò per crearli è ancora sconosciuto in quanto l'Oscuro Signore non poteva creare vita senziente ma solamente corrompere e modificare gli esseri già esistenti.
Sono creature molto intelligenti e astute capaci di manipolare chiunque solamente parlandoci. Quasi tutti i draghi sputano fuoco e la loro pelle e praticamente impenetrabile. Sono molto avidi e spesso raccolgono tesori per poi sorvegliarli. Nonostante non sappiano riconoscere un pezzo di poco valore da uno di alto conoscono a memoria ogni singolo pezzo del proprio tesoro e si accorgono immediatamente se qualcosa è mancante.
Esistono vari tipi di drago, classificati in base alla loro locomozione e dell'abilità di sputare fuoco. I primi draghi ad uscire dalle fortezze di Morgoth avevano quattro zampe ed erano sprovvisti di ali (erano simili a enormi draghi di Komodo(vedi articolo)). Quelli particolarmente lunghi vengono definiti "vermi". Più tardi, durante la Guerra dell'Ira, Morgoth liberò i primi draghi alati provvisti di sei arti: quattro zampe e due ali. Se potevano sputare fuoco venivano definiti Uruloki (serpenti di fuoco). Probabilmente si sono estinti dopo gli avvenimenti de Lo Hobbit.
Draghi famosi nell'universo di Tolkien
- Glaurung (il Verme): primo drago e padre di tutti gli altri. Non aveva ali ma sputava fuoco e col solo sguardo poteva far impazzire le vittime e pietrificarle. Fu ucciso dall'uomo Turin Turambar.
- Scatha (il Lungo Verme): drago senza ali di cui si sa molto poco eccetto che aveva rubato un tesoro ai Nani. Ucciso dall'uomo Fram che divenne ricco. Quando i Nani reclamarono il tesoro Fram gli invio come insulto una collana creata coi denti del drago.
- Ancalagon (il Nero): il primo dei draghi alati, probabilmente il più forte e grande mai esistito. Fu ucciso dal mezzelfo Earendil.
Smaug (il Magnifico, il Dorato)
Smaug rispecchia il "classico drago occidentale": quadrupede, alato, sputafuoco e avido di tesori; probabilmente ispirato al firedrake affrontato da Beowulf. È molto intelligente ed ha sempre la risposta pronta. La sua pelle è corazzata ovunque tranne in un piccolo punto debole sul lato sinistro dell'addome. Diversamente dagli altri draghi Smaug è indipendente non assoggettandosi al potere di nessuno (anche se Gandalf ipotizza che si sarebbe poi alleato con Sauron).
Viene definito il Magnifico o il Dorato (a causa del colore rosso dorato delle sue squame). Scacciò i Nani da Erebor (anche detta Montagna Solitaria) e lì sorveglio il tesoro rubato. Dopo molti anni fu ucciso durante le vicende raccontate ne Lo Hobbit.
